L'imbocco a sud della vallata , dalla via Tre Venezie poco prima di immettersi nella Flaminia per Spoleto, attraversa la via Trevi , che rappresenta il nuovo paese rispetta alla antica Rocca San Zenone, la vera porta della Valserra.La strada provinciale inizia a salire, fino ad arrivare , dopo 4 chilometri, al ristorante ormai abbandonato dagli anni '80 "La Forcella", in passato meta per i ternani di convivi per cerimonie e feste. In alto sulla sinistra si vede il primo paese, Acquapalombo, a 520 s.l.m, ma bisognerà percorrere altri 3 chilometri per imboccare la strada d'accesso al paese. Dopo 2 Km. ancora sulla sinistra c'è il bivio per Appecano, sotto l'omonimo Pizzo che arriva a 1054 mt.s.l.m. e che dopo Torre Maggiore è la cima più alta della montagna ternana. Andando avanti, si comincia a scorgere sulla destra Poggio Lavarino, il paese piu' popoloso della Valserra. Ancora piu' avanti troviamo lungo la strada sempre sulla sinistra,Colle Giacone , che forse è l'insediamento piu' recente. Superato il bivio per Poggio Lavarino, si arriva all'unica stazione ferroviaria della Valserra, Giuncano scalo con una centrale elettrica e costruzioni del dopoguerra che deturpano notevolmente il paesaggio. Poco piu' avanti il bivio sulla destra per l'ultimo paese del versante est ternano, e cioè Polenaco. Fatti ancora poche centinaia di metri la strada si biforca: è un bivio determinante perchè divide di fatto la zona dello Spoletino alla zona dell'Acquaspartano; infatti prendendo a sinistra si accede ai paesi di Giuncano,Pracchia,Titurano, Sarchiano, Macerino, fino a ridiscendere a Portaria e quindi ad Acquasparta, mentre a destra si prosegue per l'ultimo paese del comune di Terni, Porzano , che troviamo sempre a sinistra rispetto al senso di marcia, mentre a destra si prosegue per i paesi del comune di Spoleto: Sterpete, disabitato dagli anni '70, Castagna Cupa, Catinelli , I Balduini,Rapicciano, fino ad arrivare a Crocemaroggia che è l'ultimo paese prima di imboccare la strada che comunica Acquasparta a Spoleto.
