Trasferta laziale; da quando ho venduto casa di Leonessa , non ci sono più tornato e oggi che c'è la festa della patata leonessana, che comunque è una festa che attira tanti turisti da tutta italia , mi piaceva l'idea di andarci a piedi, anche perchè parcheggiare le auto in queste circostanze è un impresa. Abbiamo lasciato le auto a Passo del Fuscello ( 1150 mt) e abbiamo preso la carrareccia che porta alla terza Fossa , sul sentiero che sale da Leonessa al Terminillo, passando per il bel bosco di faggi, che oggi è pieno di funghi. Siamo in pochi perchè la camminata è lunga e abbastanza difficoltosa: in pochi temerari: io, Marcella ,Tiziana, Lu Furio, Marco e Vignaroli con Orsetta, che però torna subito indietro per attacco di cacarella lungo la strada. Giornata stupenda, con una buona luminosità, che ci godiamo non appena arrivati sulla cima del Tilia ( 1775 mt) da dove si vedono tutte le più alte cime dell'Appennino: il GranSasso, i monti della Laga, il Vettore con i Sibillini. Riscendiamo per il sentiero principale che scende a Leonessa e decido di fare un fuori pista per passare per la Torre. Mi perdo pure il sentiero principale proprio sopra la Torre, ma questo si rivela un colpo di fortuna, perchè troviamo, al margine di un bosco, 3 bei porcinoni. Ripreso il sentiero principale incontriamo un gruppo di camminatori che viene da Poggio Bustone. Loro scendono diretti, noi facciamo il fuoripista per andare a vedere la Torre, che è sempre affascinante. Dalla Torre si vede tutta Leonessa e il gran casino di auto e di gente che c'è. Scendiamo in paese che è l'ora di pranzo: salutiamo il nostro amico Roberto, che oggi non è venuto con noi, e poi giriamo per il paese, pieno di bancarelle che vendono tutte primizie alimentari.Ci spariamo un bel panino con la porchetta un bicchiere di vino e le pastarelle di Battilocchi, che a Leonessa sono d'obbligo. Ritorniamo passando per la Scorsarella, i giardini dove passavo l'estate da bambino: sono rimasti uguali! Abbiamo fatto la vecchia strada che riporta a Passo Del Fuscello, ricordando ancora una volta lo scempio e lo sperpero fatto negli anni 70 per la costruzione del viadotto ( praticamente inutile ) per eliminare i 4 km di curve della bellissima strada panoramica che dal Fuscello porta a Leonessa.