Il territorio assai impervio e spesso inaccessibile della vallata ( se si pensa che dalla rupe dei Santi di Battiferro c'è praticamente un dirupo fino al Serra che scorre sotto, di circa 600 metri ) non ha impedito alla Valserra di sviluppare nel corso dei secoli antichi, una serie di notevoli insediamenti a carattere principalmente agricolo e pastorale. Sarà per il fatto che comunque l'antica viabilità che comunicava Roma ( e quindi Terni ) con l'Umbria del nord passava di qui, soprattutto per raggiungere Spoleto,che i paesi si sono sviluppati numerosi e con autonomie e caratteristiche proprie. Purtroppo con l'avvento della civiltà industriale e delle fabbriche nelle città piu' grandi hanno determinato il progressivo spopolamento dei borghi, che ora rimangono come soggiorni estivi dei figli e nipoti dei vecchi abitanti, la fuga estiva dalla calura delle città . Non a caso i vecchi abitanti della Valserra abitano attualmente ( gran parte ) nelle zone di accesso alla vallata , cioè Borgo Bovio, Toano, Rocca San Zenone; anche perchè molti di essi lavorano o hanno lavorato alle acciaierie, che hanno assorbito i lavoratori dei campi e gli allevatori della zona. L'esodo infatti è iniziato negli anni 60-70 e praticamente non si è piu' arrestato.