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23/11/2024

 

Il corbezzolo,

Arbutus Unedo o Corbezzolo

Sempre presente nei boschi della Valserra ama terreni ben drenati e leggeri.

In questo periodo sulla stessa pianta si notano sia i fiori bianco-crema  che i frutti. Verdi sono i frutti di quest’anno e rossi i frutti maturati dell’anno precedente.

Il corbezzolo insieme al pungitopo e al vischio si usano per rasserenare e colorare gli ambienti nel periodo natalizio come simbolo d’ospitalità e serenità.

Le sue proprietà sono: astringente ed antidiarroico; antinfiammatorio nei confronti del fegato, delle vie biliari e di tutto l'apparato circolatorio; antispasmodico dell'apparato digerente e delle vie biliari; diuretico, antisettico e antinfiammatorio delle vie urinarie.

USO ERBORISTICO

Foglie Il decotto è utile nel trattamento della couperose e dei capillari delle gambe per l’azione schiarente. L’infuso è diuretico e antidiarroico.

Frutti raccolti ben maturi si impiegano  per preparare marmellate, acquavite, un vino detto “di corbezzolo” e perfino l’aceto. Si possono anche mettere sotto spirito come le ciliegie.
In Sardegna dai fiori del Corbezzolo si ricava un pregiatissimo miele amaro ricco di vitamina C con leggere proprietà balsamiche.

La Corteccia contiene una notevole quantità di tannino, usata per la produzione di coloranti e per la concia delle pelli.